CURIT: Vademecum sanzioni, quando si prescrivono
In considerazione delle numerose segnalazioni di sanzioni emesse dalla Provincia di Varese e Como per ritardati inserimenti in CURIT e dopo averne visionate diverse, CNA in collaborazione con lo studio legale dell’Avvocato Lorena Uboldi ha realizzato un breve vademecum che evidenzia gli aspetti formali che consentono la contestazione della sanzione.
Stiamo anche valutando delle proposte di modifica a livello normativo che tengano conto dei tanti aspetti legati a questa attività di inserimento, che secondo noi penalizza troppo chi inserisce, magari in ritardo, ma inserisce… rispetto a chi proprio non lo fa.
Bisognerebbe privilegiare le ispezioni di impianti non ancora accatastati per i quali non siano mai pervenuti il rapporto di controllo di efficienza energetica.
L’operatore (installatore/manutentore/TR) ha l’obbligo di redigere e sottoscrivere, al termine delle operazioni di controllo e manutenzione dell’impianto, apposito rapporto di avvenuta manutenzione (D.A.M.) da rilasciare in copia al responsabile dell’impianto ed allegare al relativo libretto d’impianto.
La DAM dovrà poi essere registrata dall’operatore su CURIT con le cadenze previste dalla D.G.r. 3502/2020 entro la fine del mese successivo alla data di controllo dell’impianto.
In caso di omessa o ritardata registrazione l’autorità competente per le attività ispettive e per l’incasso delle somme derivanti da sanzioni amministrative, il Comune o la Provincia, può emettere una sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 ad € 300,00, normalmente la sanzione è di 100 € oltre spese.
Scarica il Vademecum sanzioni CURIT
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Gualtiero Fiorina
0332 285 289 int. 152
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