Bonus casa CNA: il nostro progetto su Ecobonus 110

Ecobonus 110

Bonus casa CNA: il nostro progetto su Ecobonus 110

La detrazione fiscale del Superbonus 110% va ad aggiungersi agli incentivi già esistenti, bonus casa, ecobonus 110, sisma-bonus e bonus facciate ma anche bonus verde, bonus mobili e da ultimo bonus idrico, con il l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, la qualità edilizia e di rilanciare il settore delle costruzioni che da troppi anni subisce gli effetti di una crisi ormai endemica.

La Legge di Bilancio 2021 ha confermato per tutto il 2021, il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate, gli ecobonus , i bonus verde e arredi e ha prorogato a giugno 2022 e a certe condizioni alla fine dello stesso anno il superbonus 110 creando i presupposti per consentire la realizzazione di una concreta proposta CNA.

Dalla loro nascita, le detrazioni fiscali in edilizia hanno rivoluzionato il dell’impiantistica sostenendo in anni di crisi un settore cruciale per l’economia e per la sostenibilità ambientale consentendo al paese di centrare gli obiettivi imposti dall’Europa.

L’introduzione della cessione del credito e dello sconto in fattura ha già provocato un giro di boa che porterà ad una ristrutturazione irreversibile del settore e di tutta la sua filiera (produttori, professionisti, ecc.).

Bene la cessione del credito, più problematico invece lo sconto in fattura che per CNA continua a rappresentare un punto critico ed un ulteriore costo a carico delle imprese di cui volentieri avremmo fatto a meno. Ma tant’è.

Con l’utilizzo di questi strumenti Il prezzo, cioè il costo delle opere, passa decisamente in secondo piano.

Prioritari invece il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica, miglioramento di due classi di efficienza energetica, e la qualità della proposta sia in termini di materiali che di esecuzione dell’opera.

 

 

Da chi possono essere eseguiti i lavori

Per non perdere i contributi i committenti dovranno affidare i lavori solo a impresa in regola. Assume finalmente rilievo la regolarità, l’abilitazione e la qualificazione delle imprese esecutrici, mettendo all’angolo, finalmente, gli irregolari e il sempre crescente popolo dei “fai da te”.

Per accedere ai benefici fiscali, le imprese esecutrici dovranno essere individuate tra le imprese iscritte nei registri delle camere di commercio competenti, in possesso dei requisiti di legge e delle ulteriori qualificazioni obbligatorie.

Quanto incide la burocrazia nei progetti bonus casa?

Nonostante queste premesse la realtà dei fatti si scontra ancora con la troppa burocrazia, con i numerosi adempimenti operativi stabiliti dalla norma, con le difficoltà legate agli aspetti procedurali necessari per operare la cessione del credito ancora troppo poco noti e fruibili.

Primo passo per CNA, la semplificazione e l’armonizzazione delle procedure magari attraverso un “testo unico”.

Non solo superbonus, infatti, ma tanto bonus facciate, ecobonus e bonus casa con regole e scadenze differenti, con proroghe annuali che operatori e contribuenti devono tenere in assoluta considerazione.

Necessaria anche una sburocratizzazione degli iter autorizzativi richiesti, (nelle grandi città gli uffici competenti si impiegano più di sei mesi) per reperire i documenti urbanistici, al fine di agevolare e velocizzare la regolarizzazione delle pratiche per le piccole difformità urbanistiche.

Per gli altri interventi incentivati che non rientrano nel Superbonus 110%, sarebbe indispensabile ridurre i costi a carico delle imprese nel caso di nel caso di sconto in fattura o cessione del credito introducendo un incremento di 10 punti percentuali dell’aliquota di detrazione e magari ripartendo tutte le detrazioni su 5 anni.

Ci sono requisiti per accedere ai bonus?

Erroneamente si tende ad immaginare l’ecobonus 110 come la possibilità di ristrutturare gratuitamente le proprie abitazioni ma sarebbe più corretto leggerla come un’occasione straordinaria, limitata nel tempo, con la quale oltre al raggiungimento degli obbiettivi di efficienza energetica si potrà migliorare il proprio comfort abitativo.

È quindi indispensabile che tutti vengano messi nelle condizioni di utilizzarlo, conoscendo bene quali siano i requisiti per accedervi, per quali tipologie di interventi sia possibile usufruirne e soprattutto quale è il funzionamento del meccanismo dell’opzione per lo sconto in fattura o per la cessione del credito di imposta e a quali elementi è necessario prestare attenzione.

Il progetto di CNA Varese

La consapevolezza dell’importanza per il sistema delle imprese artigiane del comparto del mercato locale dei servizi, forniture e lavori fa ritenere opportuno a CNA prevedere una serie di azioni a supporto per favorire la ricaduta sul territorio delle opportunità create dal superbonus, ma anche del bonus facciate, degli ecobonus e del bonus ristrutturazioni.

Ricaduta sul territorio che si tradurrà in aumento dell’occupazione e nuovo slancio per uscire da una situazione di crisi settoriale perdurante, e resa complicata dalla pandemia.

L’obbiettivo è quello di favorire e promuovere l’aggregazione tra aziende che operano nei diversi settori e la collaborazione con gli altri soggetti della filiera; in primis i professionisti ma anche le banche e gli istituti finanziari con i quali CNA ha già stipulato degli accordi specifici.

Per aderire al progetto verrà richiesta l’adesione a principi di trasparenza e correttezza e la disponibilità a realizzare un sistema di relazioni stabili, anche attraverso appositi incontri periodici, che consenta di verificarne l’effettiva attuazione, evidenziarne i punti di forza e di debolezza e suggerire eventuali adeguamenti/integrazioni.

Le imprese avranno a disposizione strumenti contrattuali ad hoc, supporto per l’istruttoria delle pratiche relative allo sconto in fattura, strumenti finanziari e soprattutto una rete di professionisti per iniziare i lavori “con il piede giusto” come:

  • architetti
  • ingegneri
  • geometri
  • legali
  • commercialisti.

Informazioni su Ecobonus 110

Se sei il titolare di un’impresa e vuoi informazioni non esitare a contattarci.

Gualtiero Fiorina

0332 285 289 int. 152

gfiorina@cnavarese.it

 

Leggi anche:

Il servizio CNA Varese per gli Impiantisti: Cait e tanto altro

About the Author /

gfiorina@cnavarese.it

Lascia un commento