Aumento luce e gas in azienda: i consigli per risparmiare
Dallo scorso giugno i prezzi sul mercato di luce e gas sono progressivamente saliti, raggiungendo per il mese di ottobre un livello più che raddoppiato rispetto alla media degli ultimi 10 anni, ecco alcuni consigli per risparmiare sulla bolletta.
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L’impatto degli aumenti luce e gas sulle imprese
Questa situazione, dovuta principalmente all’aumento del prezzo del gas sui mercati internazionali, farà lievitare le bollette delle imprese di circa il 50%; probabilmente tutto ciò durerà fino alla primavera del prossimo anno.
Questo aumento verrà in parte compensato dagli aiuti economici previsti dal governo per il trimestre ottobre/dicembre 2021, che pur riducendo il rincaro, porteranno comunque un aumento medio di circa il 25% dell’importo delle fatture di gas ed energia elettrica, sia per l’impresa che per il privato.
Bollette luce e gas: 3 consigli per risparmiare sul costo dell’energia
E’ possibile risparmiare sulle bollette per cercare di ridurre l’impatto? La risposta è “SI“, basta seguire alcuni consigli per evitare gli sprechi.
La prima regola è quella di consumare meno; quindi spegnere luci e impianti quando non necessari, tenere una temperatura ambientale tra 20 e 22 gradi, isolare i gli ambienti.
Oltre a questi banali consigli però, possiamo alzare il livello e preoccuparci di alcuni aspetti che magari fino ad ora si erano trascurati; controllare il nostro impianto (sia elettrico che termico) per cercare di ridurre gli sprechi con l’obiettivo di avere un impianto più efficiente e che consuma meno.
i 3 consigli per risparmiare luce gas
Ecco 3 interventi che si possono, anzi che si devono, mettere in atto per migliorare l’efficienza dei nostri impianti ed evitare gli sprechi:
- Verificare la potenza del contatore elettrico: avere un impianto sovradimensionato, con una potenza disponibile in eccesso rispetto a quanto necessario, porta spesso a maggiori costi che possono essere evitati. Ciò riguarda soprattutto le imprese con potenze fino a 30 KW.
- Verificare la presenza di inefficienze: alcuni impianti inefficienti portano ad un consumo improprio di energia reattiva, che comporta l’applicazione di penali in fattura; sono costi di cui spesso non ci si accorge perché “annidati” nelle bollette. Anche questi costi possono essere eliminati con interventi relativamente semplici.
- Scegliere la propria tariffa: la scelta della tariffa è un passo decisivo. Tariffe mono, biorarie e multi orarie, pezzi fissi, misti e variabili, bonus, sconti, premi fedeltà e raccolte punti ! Tutti i fornitori offrono ai loro clienti un ricco panorama di opportunità; spesso però non offrono l’assistenza per poter scegliere la tariffa più conveniente in funzione del profilo di consumo del cliente.
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