Trasparenza dei contributi pubblici per le imprese

Trasparenza dei contributi pubblici per le imprese, scadenza il 30 giugno.

Trasparenza dei contributi pubblici per le imprese

Le imprese che hanno ricevuto dei contributi pubblici, per la normativa sulla trasparenza dei contributi pubblici, hanno l’obbligo di darne pubblicità.

Di seguito trovi tutte le informazioni.

La normativa sulla trasparenza

Con la legge annuale per il mercato e la concorrenza del 2017, modificata dal c.d. “Decreto Crescita”, è stato introdotto per i soggetti percettori l’obbligo di rendere trasparenti:

  • le sovvenzioni,
  • i sussidi,
  • i vantaggi,
  • i contributi
  • gli aiuti,

in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria, di qualunque genere, ricevuti dalla Pubblica Amministrazione e dalle società in partecipazione pubblica o società controllate, direttamente o indirettamente, dalla Pubblica Amministrazione.

Chi sono i soggetti interessati agli obblighi di trasparenza

I soggetti che devono adempiere gli obblighi di trasparenza sui contributi pubblici sono:

  • le società di capitali,
  • le società di persone e le ditte individuali a prescindere dal regime contabile adottato,
  • le cooperative,
  • le cooperative sociali,
  • le associazioni,
  • le fondazioni e le onlus.

Quando è d’obbligo la pubblicazione

L’obbligo di pubblicazione si applica se la somma di tutte le erogazioni ricevute e incassate supera, nel corso del periodo considerato, il valore di € 10.000.

Come deve avvenire la pubblicazione

Le modalità e i termini di pubblicazione di tali informazioni variano a seconda dei soggetti interessati dall’obbligo.

In particolare, le imprese (incluse le cooperative sociali) che redigono il bilancio CEE in forma estesa assolvono a questo obbligo inserendo la descrizione dei contributi ricevuti nell’esercizio precedente tra le informazioni della nota integrativa allegata al bilancio d’esercizio ed all’eventuale bilancio consolidato, entro il termine previsto per il deposito del bilancio medesimo.

Tutte le altre imprese:

  • società di capitali e cooperative sociali che redigono il bilancio in forma abbreviata
  • società di persone
  • imprese individuali a prescindere dal regime contabile adottato e quindi anche soggetti in contabilità semplificata, in regime dei minimi e/o forfetario

hanno l’obbligo di dare comunicazione dei contributi pubblici ricevuti nell’esercizio precedente, attraverso l’inserimento nel proprio sito internet o, in mancanza di tale sito, nei portali delle Associazioni di Categoria

Qual è la scadenza per la pubblicazione

La pubblicazione deve avvenire ogni anno entro il 30 giugno.

Quali informazioni bisogna pubblicare

Le informazioni che devono essere fornite dalle imprese, preferibilmente in forma schematica, per la trasparenza sui contributi pubblici sono:

  • denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente
  • denominazione del soggetto erogante
  • somma incassata (per ogni singolo contributo)
  • data di incasso
  • causale

In relazione agli aiuti di Stato ed agli aiuti de minimis, contenuti nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato in modo analitico (indicando cioè il profilo individuale di ciascun beneficiario), è stato precisato che la registrazione nel predetto sistema è sostitutiva degli obblighi di comunicazione posti a carico dei soggetti interessati dalla disciplina in commento, a condizione che, nella nota integrativa o sul sito internet oppure sul portale dell’associazione, ne venga dichiarata l’esistenza anche per il tramite di un rinvio al Registro medesimo.

Quali sono le sanzioni?

A partire dal 1° gennaio 2023 la norma prevede, a carico di coloro che violano l’obbligo di pubblicazione:

  • la sanzione amministrativa pecuniaria pari all’1% degli importi ricevuti, con un importo minimo di 2.000€;
  • la sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione.

Qualora il trasgressore non proceda alla pubblicazione ed al pagamento della sanzione pecuniaria entro novanta giorni dalla contestazione, scatterà la sanzione aggiuntiva che consiste nella restituzione integrale dei contributi e degli aiuti ricevuti.

La disposizione demanda, alle singole amministrazioni eroganti l’onere di verificare l’adempimento degli obblighi di pubblicazione, verificando a seconda dei casi i siti internet o i bilanci.

La sanzione amministrativa è irrogata dalle stesse pubbliche amministrazioni eroganti il contributo oppure, se i contributi sono erogati da enti privati, dalle amministrazioni vigilanti o competenti per materia.

Cosa fa la CNA di Varese per gli associati

CNA Varese mette a disposizione il servizio di pubblicazione sul proprio sito internet per le imprese che abbiano necessità di adempiere all’obbligo di legge sulla trasparenza dei contributi pubblici.

Il servizio è riservato alle imprese socie.

Scarica il facsimile del rendiconto delle sovvenzioni e mandalo a cna@cnavarese.it.

Informazioni

I nostri uffici territoriali di Consulenza Fiscale e Societaria sono a tua disposizione per informazioni.

Per comunicazioni in merito al bonus contattaci all’indirizzo mail cna@cnavarese.it.

Elenco imprese: trasparenza dei contributi pubblici 2022

Elenco imprese: trasparenza dei contributi pubblici 2021

Di seguito l’elenco delle imprese che, per la normativa sulla trasparenza, pubblica i contributi pubblici ricevuti nel corso del 2021:

Elenco imprese: trasparenza dei contributi pubblici 2020

Di seguito l’elenco delle imprese che, per la normativa sulla trasparenza, pubblica i contributi pubblici ricevuti nel corso del 2020:

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