Emergenza coronavirus: “cassa integrazione” per imprese dell’artigianato.
Con grande senso di responsabilità CNA e le altre parti sociali dell’artigianato hanno sottoscritto un accordo sulla “cassa integrazione” per consentire un intervento straordinario di integrazione salariale con causale “COVID-19 CORONAVIRUS”.
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Chi può attivare la cassa integrazione
L’intervento può essere attivato per i dipendenti in forza al 26/02/2020.
Durata della cassa integrazione
Ha una durata massima complessiva, nel biennio mobile, di 20 settimane:
- 100 giorni su una settimana lavorativa di 5 giorni
- 120 giorni su settimana lavorativa di 6 giorni
La durata del singolo accordo sindacale non potrà superare il mese di calendario.
L’eventuale proroga potrà essere disposta a verifica delle risorse stanziate.
Le deroghe per le imprese dell’artigianato
La delibera che ha attivato l’intervento, per facilitare l’accesso alla specifica prestazione di integrazione salariale, contiene alcune deroghe alla disciplina ordinaria.
È infatti prevista la possibilità di:
- sottoscrivere accordi sindacali anche successivamente l’inizio della sospensione effettiva dell’attività lavorativa;
- derogare al requisito dell’anzianità aziendale di 90 giorni, altrimenti necessario per ciascun lavoratore per le prestazioni di assegno ordinario o di solidarietà;
- sospendere il limite di 6 mesi di regolarità contributiva richiesta per le aziende neocostituite.
Cosa dovranno dichiarare le aziende
Le aziende dovranno dichiarare la connessione tra l’evento che comporta la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa e l’emergenza Coronavirus.
Restano attive le procedure con le causali ordinarie.
Siamo in attesa di conferme e procedure per interventi di integrazione salariale per i settori attualmente non coperti da alcun ammortizzatore.
Se vuoi verificare la possibilità di accesso alla Cassa Integrazione per la tua azienda contatta il nostro ufficio di coordinamento Consulenza del lavoro della CNA Varese:
0332 285 213
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